sabato 9 febbraio 2008

Dave Gahan - Hourglass


















Artist: Dave GahanTitle: Hourglass
Genre: Electro Rock
Release Year: 2007
Type: New release
Audio: CD

Dave Gahan, atto secondo. A quattro anni da “Paper monsters”, disco che segnava il suo esordio da solista, il cantante dei Depeche Mode si ripresenta con "Hourglass" con aspettative e motivazioni decisamente diverse.

Oggi, libero da sfide e tensioni, il cantante realizza con “Hourglass” un lavoro maturo e completo, dalle atmosfere varie che ne rappresentano al meglio la personalità. Musicalmente, il disco va nella direzione opposta rispetto a “Paper monsters”. Invece delle chitarre elettriche, questa volta a farla da padrone sono tastiere e sintetizzatori, scelta che rende il disco più vicino alle atmosfere dei Depeche Mode. Questa similitudine viene resa probabilmente ancora più evidente dal coinvolgimento di Christian Eigner e Andrew Phillpot, i due musicisti che accompagnano solitamente la band dal vivo. “Saw something”, il brano apripista del disco, è malinconico e scuro come lo sono spesso le composizione di Martin Gore. L’unica differenza sta nel lungo assolo di chitarra finale che difficilmente troverebbe posto in un brano dei Depeche Mode. “Kingdom”, il primo singolo, è destinato a girare parecchio in radio e ricorda alcuni episodi di “Playing the angel”. Il mood del disco è cupo ma ci sono canzoni come “Deeper and deeper” tutta in un ritmo tribale che la rende particolarmente selvaggia e sensuale. Se “21 days” è il pezzo più rock del disco, con una strana linea di basso, una chitarra sporca e un cantato sempre lineare e cupo, “Miracles” è una bella ballata simile a una preghiera. “Use you” è decisamente uno dei brani migliori di “Hourglass”, un rock dal taglio gotico e travolgente. Consigliamo a Marilyn Manson di farne una cover. Potrebbe rilanciarne la carriera... La soffice “Insoluble” e l’ipnotica “Endless” lasciano invece maggiore spazio alla sperimentazione, con atmosfere oscure e comunque avvolgenti. A chiudere magnificamente l’album ci pensano “A little lie”, dall’incedere lento prima di aprirsi in tutta la sua drammaticità nell’efficace ritornello, e “Down”, vera e propria riflessione di Gahan sui suoi giorni più bui. Con “Hourglass” Dave Gahan dimostra definitivamente di non essere solo il cantante sexy e irrequieto dei Depeche Mode ma anche un abile compositore.

Track Listing

1. Saw Something
2. Kingdom
3. Deeper & Deeper
4. 21 Days
5. Miracles
6. Use You
7. Insoluble
8. Endless
9. A Little Lie
10. Down

Testi di Dave Gahan

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